MappaturaOSSERVATORIO DELLE FILIERE MARITTIME FVG

L’industria marittima europea è un elemento strategico dell’economia per la preminente dimensione marina del continente e ancor più perché assicura il 90% degli scambi commerciali verso il resto del mondo.

Un’economia che in Friuli Venezia Giulia, come emerge dal presente rapporto, rappresenta il 15% di quella totale regionale e occupa direttamente oltre 10.000 lavoratori, senza considerare il ruolo prioritario in termini di export, che ha dimostrato una eccezionale resilienza durante la crisi pandemica e continua a registrare una crescita importante mentre la maggior parte degli altri settori economici mostra segni importanti di crisi, sta investendo in innovazione e cresce nell’attenzione alla sostenibilità.

L’Osservatorio delle filiere marittime del Friuli Venezia Giulia nasce, per intuizione di mareFVG, con lo scopo di supportare quella conoscenza capillare del settore che sfugge ai normali strumenti di analisi economica per la poliedrica dimensione dell’industria marittima, che integra in sé, ovvero nei suoi prodotti e servizi, categorie merceologiche funzionali ma dissimili, sia che si tratti della costruzione di città o ville galleggianti e in movimento, sia del sistema di trasporto o di diporto marittimo, sia infine dei settori emergenti legati allo sfruttamento delle risorse energetiche e abiotiche del mare.

Il lavoro di cinque anni, ma ancora in itinere, che presentiamo, parte dalla catalogazione dell’industria marittima della Regione (circa 1.350 imprese), dall’analisi del loro posizionamento nell’ambito delle filiere del valore dei singoli prodotti/servizi (oggi sviluppata per il 60%), per divenire strumento di rappresentazione – la piattaforma M.IND (Maritime Industry) – e di indagine specialistica sulla propensione all’innovazione e alla sostenibilità, parametri vitali per assumere decisioni di politica industriale, e sulle competenze utili nel medio periodo, per orientare il sistema dell’istruzione e della formazione.

In chiusura, è doveroso menzionare che questo Rapporto è stato possibile grazie al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, al contributo scientifico di Area Science Park e DEAMS – Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Trieste, ai dati resi disponibili da ModeFinance, e ad a quelli della piattaforma M.IND raccolti con il contributo iniziale del sistema camerale e associativo datoriale regionale.