Il progetto ACTIVE ha mirato a definire una nuova tipologia di mezzi fluviali caratterizzati da bassi costi d’investimento e conduzione, finalizzati a favorire il rilancio della navigazione interna. Il progetto ha abbinato lo studio della forma di una carena a innovativi sistemi fluidodinamici (“cuscino d’aria”) , nonché un sistema di propulsione innovativo, tenendo in considerazione la possibilità di utilizzo di gas naturale allo stato liquido o gassoso compresso quale combustibile, tali da ridurre in maniera sensibile la resistenza al moto e di conseguenza la potenza installata e abbattere i costi e le emissioni.
Un’ulteriore riduzione della potenza installata stata ottenuta dall’utilizzo di un sistema di propulsione innovativo, “Bivortix”, basato su propulsori cicloidali a più pale e caratterizzato da rendimenti superiori a quelli di altri sistemi propulsivi disponibili sul mercato e dalla generazione di flussi idrodinamici più rispettosi dei fondali.
È stato inoltre considerato l’utilizzo del gas naturale allo stato liquido (LNG) o gassoso compresso (CNG) quale combustibile, in modo da abbattere i costi e le emissioni. Al fine di verificare l’economicità della soluzione è stata esaminata nel contesto fluviale italiano, ma la tecnologia, una volta messa a punto, potrà essere facilmente esportabile a tutto il sistema idroviario europeo.
[:it]Il progetto ha puntato ad incrementare le conoscenze tecniche delle imprese regionali coinvolte ed aprire un nuovo mercato attraverso la messa a punto di una tipologia di mezzo fluviale in grado di rispondere alle necessità di armatori ed enti gestori, per incrementare l‘utilizzo di fiumi e canali navigabili, ridurre le emissioni inquinanti ed acustiche e incrementare l’efficienza sotto il profilo energetico ed ambientale.[:]