Una delegazione istituzionale cinese della città di Xiamen in visita a Trieste, ha incontrato ieri, nella sede di Confindustria, le più significative realtà imprenditoriali espressione della cantieristica e nautica regionale, delle biotecnologie e della tutela ambientale. L’interesse dimostrato dalla delegazione nei confronti di Ditenave, il Distretto Tecnologico Navale e Nautico del Friuli Venezia Giulia, ha confermato l’efficacia del suo modello di funzionamento, in grado di integrare competenze provenienti da ambiti diversi quali il mondo dell’impresa, della scienza e della ricerca.

Per i sei funzionari dell’amministrazione di Xiamen – città di una delle più ricche provincie della Cina,Fujian, che vanta un porto annoverato tra i venti più grandi al mondo –una giornata dal carnet fitto: oltre a Confindustria, l’accoglienza istituzionale al Palazzo Municipale ed una visita al Magazzino 26 dell’Autorità Portuale. In entrambe le occasione, è stata sottoscritta una lettere d’intenti per future collaborazioni sia istituzionali sia economico-commerciali. A fare da padrone di casa, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Trieste, Edi Kraus, che ha sottolineato come la delegazione cinese reputi Xiamen per molti versi città complementare a Trieste e veda nel capoluogo giuliano un’opportunità, così come ha confermato il capo delegazione Zhan Changzou dopo l’incontro in Confindustria.

Oltre all’intento di collegare i due porti con una linea marittima dedicata- strategica per il commercio e le esportazioni- è anche emerso in modo chiaro, il forte auspicio della delegazione di instaurare partnership con le realtà imprenditoriali operanti nella cantieristica navale e nella nautica da diporto, per introdurre nell’ economia cinese l’eccellenza del made in Italy. Da qui l’interesse specifico per un’organizzazione quale quella di Ditenave, capace di porre al servizio degli imprenditori di settore strumenti concreti che ne consolidano la competitività.