Workshop “Sinestesie per il design e lettura estetica del territorio”

[:it]23 marzo 2022 | Ore 15:00 - 18:00 | Trieste[:en]23 marzo 2022[:]

Il workshop “Sinestesie per il design e lettura estetica del territorio” è organizzato nell’ambito del progetto AMI / Art for Maritime Innovation, in co-produzione tra il Maritime Technology Cluster FVG e l’Associazione IoDeposito. Il workshop sarà discusso da Claudio Beorchia.

L’obiettivo del workshop è quello di mostrare come le pratiche artistiche contemporanee sappiano trarre elementi estetico-spaziali, culturali e innovativi dai contesti urbani, sociali e geografici di riferimento, e come il territorio e la sua identità vengano indagati e restituiti nei progetti artistici (è questo un processo che si può applicare anche alla genesi dei prodotti e dei servizi complessi).

Il workshop si sviluppa in due fasi: una prima fase in aula, più tradizionale, in cui vengono presentati e commentati alcuni progetti particolarmente legati al territorio e alle sue trasformazioni; una seconda parte “sul campo”, attraverso una “passeggiata sensoriale”, in cui i partecipanti si cimenteranno in esercizi creativi.

 

Workshop “Sinestesie per il design e lettura estetica del territorio”

[:it]23 marzo 2022 | Ore 15:00 - 18:00 | Trieste[:en]23 marzo 2022[:]

Il workshop “Sinestesie per il design e lettura estetica del territorio” è organizzato nell’ambito del progetto AMI / Art for Maritime Innovation, in co-produzione tra il Maritime Technology Cluster FVG e l’Associazione IoDeposito. Il workshop sarà discusso da Claudio Beorchia.

L’obiettivo del workshop è quello di mostrare come le pratiche artistiche contemporanee sappiano trarre elementi estetico-spaziali, culturali e innovativi dai contesti urbani, sociali e geografici di riferimento, e come il territorio e la sua identità vengano indagati e restituiti nei progetti artistici (è questo un processo che si può applicare anche alla genesi dei prodotti e dei servizi complessi).

Il workshop si sviluppa in due fasi: una prima fase in aula, più tradizionale, in cui vengono presentati e commentati alcuni progetti particolarmente legati al territorio e alle sue trasformazioni; una seconda parte “sul campo”, attraverso una “passeggiata sensoriale”, in cui i partecipanti si cimenteranno in esercizi creativi.