Il progetto di ricerca industriale “NAVRED@CRUISE – Riduzione del rumore e delle vibrazioni a bordo delle navi da crociera di nuova generazione” è stato co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con risorse Fsc – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. I risultati conseguiti da “NAVRED@CRUISE”, sono stati presentato il 26 maggio all’Università di Trieste e in tale occasione, l’assessore alla Ricerca Loredana Panariti ha sottolineato che lo stanziamento regionale a favore del progetto dimostra come la Regione voglia rafforzare le relazioni tra le imprese, il mondo universitario e le istituzioni pubbliche per creare una solida e fruttuosa rete di alleanze.
“NAVRED@CRUISE”, è un progetto nato per soddisfare specifiche esigenze espresse da società armatrici e registri di classifica. Come, infatti, ha spiegato il responsabile scientifico delle attività di ricerca e sviluppo sperimentale del progetto, Francesco De Lorenzo, è incalzante – in relazione sia alle aspettative di chi viaggia per mare, sia alle norme sempre più severe – la necessità di ridurre due agenti di disturbo al comfort, il rumore e le vibrazioni.
Il progetto si è articolato in 4 filoni di ricerca: l’ottimizzazione delle prestazioni acustiche dei pavimenti sportivi, la riduzione del rumore dell’impianto di estrazione delle cappe grasse, la riduzione delle vibrazioni indotte dai thrusters e la riduzione delle vibrazioni indotte dai principali impianti di bordo.
[:it]Nel corso dell’evento, dopo una panoramica generale sul progetto di Romeo Ronco, presidente di Marinoni Spa, si sono susseguiti dettagliati interventi relativi a tutti gli aspetti della ricerca. Segnatamente, Aglaia Badino di Marinoni Spa e Emanuele Brocco dell’Università di Trieste, hanno illustrato gli accorgimenti studiati per attenuare il rumore generato dalle attività sportive svolta sulle navi; Elio Candussi di DLM srl ha spiegato come silenziare il frastuono generato da un impianto di estrazione delle cappe grasse; Romualdo Di Giovanni della Cergol Engineering Consultancy e Emanuele Turco dell’ Università di Udine, hanno trattato gli aspetti relativi al controllo delle vibrazioni strutturali generate dagli impianti a regime transitorio, mentre, Marco Biot, dell’Università di Trieste e Alessandro Clericuzio, di Marinoni Spa, hanno chiuso la presentazione con il tema riguardante la riduzione delle vibrazioni strutturali indotte dai principali impianti di bordo.
Gli ottimi risultati perseguiti da “NAVRED@CRUISE”, secondo l’amministratore delegato di mareTC FVG, Lucio Sabbadini, testimoniano quanto sia vincente il modello di partnership messo in campo tra grande e piccola impresa e tra imprese e università. Vincente e di stimolo per le iniziative progettuali future su cui si sta lavorando in risposta ai nuovi bandi per progetti di ricerca e innovazione appena aperti dalla Regione.[:]