Il progetto CORMA, avviato il 01° novembre 2018, ha sviluppato un sistema completo di monitoraggio del rumore sottomarino in grado di ricostruire lo spazio del rumore in un bacino marino, tenendo conto della morfologia del fondo mare e delle proprietà fisiche della colonna d’acqua.
Sensori sviluppati ad hoc trasmettono i dati raccolti ad un sistema centralizzato in grado di rappresentare in tempo quasi reale lo stato del sistema su una piattaforma web based, e valutare l’impatto delle attività marine e costiere, in modo da valutare e gestire al meglio le crisi, nonché pianificare possibili attività di mitigazione.
Il nuovo sistema di acquisizione è stato fornito sia come modulo da installare su boe e piattaforme già operative per altri scopi, sia come unità autonoma di dimensioni ridotte, fornita di sistemi di alimentazione basati su tecnologie green.
[:it]Dopo aver sviluppato un modello numerico acustico del golfo di Trieste, è stato installato su delle boe un sistema di acquisizione e trasmissione a terra dei dati sul rumore, che tengono conto delle caratteristiche fisico-chimiche delle acque e del fonoassorbimento del fondale, e sono state integrate in un sistema che ricostruisce l’ambiente sonoro sottomarino in ogni punto del bacino, creando un vero e proprio modello di propagazione del suono.
In futuro, questo risultato potrà essere utilizzato per sviluppare una serie di prodotti georeferenziati su portali e servizi web, personalizzabili in funzione degli interessi dei vari stakeholders e policy maker che ne faranno uso.[:]