Il 30 novembre scorso è stato presentato a Napoli il neocostituito Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth – CTN BIG, creato in risposta ad un apposito bando del MIUR che fa riferimento alle tematiche di ricerca, innovazione e formazione legate allo sviluppo sostenibile e inclusivo dei settori tradizionali ed emergenti dell’economia del mare: un obiettivo che l’Unione Europea, l’Italia e molte Regioni hanno assunto come settore prioritario per l’opportunità di creare lavoro e benessere sociale ad esso connessi.

I Cluster Tecnologici Nazionali, il cui ruolo riconosciuto dal Governo è quello di divenire interlocutori tecnici consultivi primari e rappresentanti del “Made in Italy” nelle relazioni verso l’esterno, sono inoltre chiamati a costruire un sistema di relazioni con le realtà dei territori per creare sinergie e raccoglierle in un’unica autorevole voce.

Il 15 e 16 gennaio a Napoli, il CTN BIG attiva i working group sulle 9 aree tematiche (ambiente marino, Biotecnologie blu, Energie rinnovabili dal mare, Risorse abiotiche marine, Risorse biotiche marine, Cantieristica e robotica marina, Sostenibilità e usi economici del mare, Infrastrutture di ricerca marina e marittima e trasferimento tecnologico, Skills & Job) con l’obiettivo di iniziare il processo di definizione dell’agenda strategica del mare dell’Italia, per supportare la posizione nazionale nella scrittura della nuova programmazione europea. Sarà anche l’occasione per incontrare la JPI Oceans che ha recentemente acquisito forma giuridica con partecipazione diretta degli Stati.

Il CTN BIG sta crescendo velocemente per rispondere al più presto alla missione attribuita ai cluster nazionali dal Decreto Mezzogiorno, mareFVG è nella governance, ma è importante che tutto i sistema territoriale sia direttamente coinvolto nei lavori  o attraverso il cluster regionale.