Si è svolta la settimana scorsa un’importante missione di mareFVG sul Mar Nero, tra Bulgaria e Georgia, il cui cuore è stato il Consortium Meeting del progetto “Maritime Cluster for Blue Growth – Blue NET”, svoltosi il 12 e 13 settembre nella città di Varna, importante porto della penisola balcanica. Il progetto Blue NET, di cui mare FVG è lead partner, è giunto a metà del suo percorso e vede ora l’intensificarsi delle attività che i partner provenienti da Italia, Croazia, Albania, Cipro, Bulgaria e Romania condurranno sui rispettivi territori a favore delle PMI operanti nel settore delle tecnologie marittime.

L’evento, ospitato dal Cluster Marittimo Bulgaro, è stato un momento di valutazione delle attività svolte nei primi dodici mesi di progetto che ha portato all’elaborazione di una metodologia comune per la rilevazione dei fabbisogni di innovazione tecnologica delle PMI. Nel Consortium Meeting si sono poste le basi per l’implementazione della metodologia, la realizzazione di un database condiviso e la successiva individuazione di percorsi di innovazione a cui potranno partecipare imprese e competenze. All’evento ha partecipato anche il Project Advisor dell’EASME che ha espresso apprezzamento verso lo stato di avanzamento del progetto, che la DG MARE ritiene di notevole importanza per lo sviluppo di collaborazioni tra Mar Mediterraneo e Mar Nero, un’area di estremo interesse per l’Unione Europea nei prossimi anni.

A testimonianza dell’attenzione verso quest’area, il 15 settembre si è tenuto a Batumi, in Georgia, il 5° Forum per lo sviluppo del Mar Nero, organizzato dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di aumentare l’attenzione e l’interesse di sviluppare una comunità marittima tra i paesi che vi si affacciano. In questa occasione è stato presentato il progetto Blue NET, identificato come una buona pratica di collaborazione transnazionale e di sviluppo di cluster, già ampiamente riconosciuti quali strumenti che facilitano le collaborazioni tra stakeholders eterogenei.